Filippo Minutilli, il Grumese Comandante del Genio nella Spedizione dei Mille

Nella lista dei garibaldini che sbarcarono a Marsala l’11 maggio 1860, fornita dal Ministero della Guerra e pubblicata sul Giornale Militare n. 21 del 1864, fu elencato sotto il nome di Minutella Filippo. Già una prima imprecisione sul personaggio, essendo il suo cognome reale Minutilli, come fu successivamente modificato nell’ultimo e definitivo Elenco Alfabetico, completato nel 1878 con i nomi dei 1089 Volontari componenti la leggendaria spedizione in Sicilia (Supplemento al n. 266 della Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 12 novembre 1878).
Che dire poi della controversia sulle date della sua nascita? Schiarini, ricordandolo nel Dizionario del Risorgimento Nazionale (Vallardi, Milano, 1933), incorse nell’errore di riportare la data del 10 maggio 1812; un suo diretto discendente, il nipote Attilio Mileto, lo dava nato il 7 maggio 1815.
Discrepanze vi furono anche sulle indicazioni del suo luogo di nascita, e sul luogo e anno della sua morte. Per lo Stato Civile del Comune di Messina nasce a Napoli. L’elenco ministeriale del 1878, già citato, lo riporta trapassato a Messina il 1° agosto 1864, l’atto di morte il 30 luglio 1864. A Grumo Appula, suo paese d’origine, l’annotazione a margine del suo atto di nascita e una lapide a lui dedicata lo dicono morto a Genova il 22 novembre 1863.

Occorre a questo punto fare un po’ di chiarezza sul personaggio, a beneficio di quanti ne sanno poco o nulla.
Filippo Raffaele Minutilli (questo il suo vero nome completo, ma da tutti era chiamato soltanto Filippo) era nato il 12 maggio 1813. Quando venne alla luce, il paese (è anche il mio) si chiamava solamente Grumo (località alle porte del capoluogo pugliese) e contava poco più di quattromila anime. Successivamente, per R.D. n. 1196 del 4 gennaio 1863 del re Vittorio Emanuele II, il Comune assunse il nuovo nome amministrativo di Grumo Appula, per distinguerlo da Grumo Nevano, in provincia di Napoli.
La nascita di Minutilli fu dichiarata in municipio quattro giorni dopo la sua venuta al mondo dal padre don Nicola Minutilli, oriundo di Gravina di Puglia, di ventinove anni, il quale dichiarò all’ufficiale di Stato Civile, presenti due sacerdoti, che madre del bambino era Aurora Ugenti, sua legittima sposa, che lo aveva partorito nella sua magione alla Strada de’ Gentili, 47, la via principale dell’antico Borgo, sede di residenza delle famiglie abbienti.

_{Immagini nella pagina:
Ritratto di Filippo Minutilli.
Atto di nascita di Filippo Raffaele Minutilli, con a margine l’errata annotazione sulla sua morte, che si dice avvenuta a Genova il 22 novembre 1863.}