LibriIl tovagliolo va a sinistra

Elda Lanza

a cura di Loretta Pavan

La classe non è un dato anagrafico, ma quel dono naturale che soltanto alcuni uomini e alcune donne possiedono. Indefinibile. Non è la bellezza, la cultura, l'intelligenza o l'educazione. La classe si riconosce da un gesto. Chi ha classe non segue la moda, ma la previene e la stimola. Con istinto sicuro si destreggia nella conversazione e in ogni circostanza che creerebbe imbarazzo agli altri.

C'è un ritorno alle buone maniere e un gran bisogno di nobiltà. La faccenda che sia sufficiente essere nobili di animo, evidentemente non convince più.

Pubblicato da Antonio Vallardi Editore, 2016

Questo libro parla di galateo, ma non in modo classico. È una guida precisa, ironica e spiritosa, per un mondo che cambia. Ci dice come fare, come essere in ogni situazione: a tavola, in viaggio, usando il telefono, in famiglia, sul luogo di lavoro, per un appuntamento, ecc.
La scrittura è scorrevole, la narrazione è accattivante e cattura l'interesse del lettore, anche grazie ai riferimenti storici e agli aneddoti riportati.
Non scrive solo di regole del buon comportamento, ma dei nostri gesti, della loro logica e della loro storia.
L'autrice parla di educazione nel senso più ampio: il grazie, prego, per piacere, un bacio, una carezza non fanno parte di un codice rigido, bensì sono gesti che attengono alla sfera dell'affettività. Esprimere in modo piacevole i sentimenti vuol dire cercare di piacere alla persona con cui ci si sta relazionando. L'educazione è altruismo, è empatia e non può essere egoista.
Tornando al galateo, l'autrice, maestra di eleganza, ci ricorda e ci spiega perché si sono consolidate alcune regole che seguono sempre logica, buon senso e sono condivise. Elda Lanza sostiene che la naturalezza è la base del bon ton; in questo libro troviamo anche un capitolo dedicato a ciò che non dovremmo fare. Delle buone maniere non viene solo presentata la necessità, ma anche la loro bellezza.

Elda Lanza è stata la prima presentatrice della televisione italiana; per oltre vent'anni conduttrice e autrice TV. Giornalista, scrittrice, esperta di comunicazione e docente di un corso sull'evoluzione dei costumi.
I suoi romanzi più noti sono: Niente lacrime per la signorina Olga, La cliente sconosciuta, Il matto affogato, Imparerò il tuo nome, La bambina che non sapeva piangere, Il venditore di cappelli, Uno stupido errore. Le inchieste del personaggio da lei creato, l'avvocato e investigatore Max Gilardi, hanno raggiunto decine di migliaia di lettori.

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