La buona Duchessa, la zia poco conosciuta dell’Imperatore Francesco Giuseppe

Con spunti di viaggio tra Parma e dintorni

di Ilaria Varotti

Il Principe Alfredo di Montenuovo è stato uno dei più alti funzionari di corte dell'Imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria. Dal 1864 al 1885 fu Ministro della Marina dell'Impero Austroungarico. Ereditò il titolo di Principe di Montenuovo nel 1895, in seguito alla morte del padre. Gli fu concesso il trattamento di Sua Altezza Serenissima e, nel 1898, fu nominato secondo Gran Maestro della Corte di Sua Maestà Imperiale e Reale Apostólica (primo Gran Maestro era il Principe Rodolfo di Liechtenstein); nel 1900 fu insignito dell'Ordine del Toson d'oro. Nel 1909, alla morte del Principe Rodolfo, venne nominato primo Gran Maestro della Corte di Sua Maestà Imperiale e Reale Apostólica e tale fu fino al 1917. Inoltre osteggiò molto il matrimonio tra l’Arciduca Francesco Ferdinando e Sofia Choteck; per tanto voglio citarvi questo episodio attraverso le parole di Eugen Ketterl, cameriere personale dell’Imperatore Francesco Giuseppe per vent'anni: Il fatto è che il principe di Montenuovo, che era stato un acerrimo detrattore dell’erede al trono, aveva organizzato delle esequie semplici e sobrie nel rigido rispetto del cerimoniale di Corte di allora, senza tener conto che l’erede al trono aveva sacrificato la propria vita per la patria.
Violette di parmaPoiché la moglie dell’erede al trono non era di pari rango, il cerimoniale di Corte imponeva delle limitazioni, e così non suonò nessuna campana, i feretri non vennero portati sui muli né accompagnati da alcun tedoforo secondo l’antico rituale. Nemmeno ai figli della coppia fu consentito di seguire il corteo funebre.


Ma torniamo alla Duchessa di Parma, che fece molte cose positive per Parma e il suo popolo. Fece istituire molte opere pubbliche e si occupò della salute del proprio popolo. Fece costruire numerosi edifici pubblici tra cui il Teatro Ducale poi Regio e un ponte sul Taro, che fu la sua prima opera architettonica. Nel 1833 fu creata una sala per l'Archivio di Stato e nel 1834 fu terminato l'ampliamento della biblioteca. La sovrana istituì inoltre il Collegio Maria Luisa (in seguito Convitto Nazionale Maria Luisa).

Purtroppo Maria Luisa si spense nel dicembre del 1847 a causa di un intensa febbre reumatica e di una pleurite. Oggi riposa nella Cripta dei Cappuccini a Vienna assieme a molti membri della famiglia Asburgo. Non è difficile trovare sulla sua tomba le celebri violette di Parma simbolo della città e suo profumo preferito.

Ma ora vi chiederete cosa c'entri Elisabetta d’Austria detta anche Sissi con Maria Luisa? Maria Luisa era la figlia di Francesco II e di conseguenza sorella di Francesco Carlo, padre dell'imperatore Francesco Giuseppe nonché marito di Elisabetta, quindi Maria Luisa è la zia di Francesco Giuseppe e l'Aiglon, nonché Napoleone II o il Duca di Reichstadt, è suo cugino di primo grado. Francesco Carlo sposò Sofia di Wittelsbach, madre di Francesco Giuseppe e sorella di Ludovica, la madre di Elisabetta. Sofia, quando arrivò a corte, divenne intima amica dell'Aiglon e ciò fece sparlare la corte che credeva i due amanti perché alle feste di corte ballavano spesso assieme e passeggiavano assieme leggendo poesie nei giardini di Schönbrunn. L’Aiglon morì a 21 anni il 22 luglio del 1832, pochi giorni dopo che Sofia aveva dato alla luce il suo secondogenito Ferdinando Massimiliano. Si dice che Sofia, per il dolore della perdita del suo intimo amico, sia rimasta in uno stato di febbre alta e delirio per giorni e che si sia risvegliata come l’Arciduchessa Sofia di collettiva memoria che diede il tormento a Sissi.

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Il profumo Violetta di Parma

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