
Le fasi salienti del nostro Risorgimento a partire dal ’48, e tutte e tre le guerre per l’indipendenza, con le imprese dei volontari garibaldini, hanno lasciato traccia sul nostro lago. Ricordiamo la presenza di Carlo Pisacane nel 1848, incaricato, dal governo provvisorio milanese, uscito dalle Cinque giornate, di comandare un corpo di Cacciatori di stanza, prima a Desenzano e poi a Tremosine, dove in uno scontro a fuoco con gli Austriaci, avvenuto nei pressi del monte Nota, l’eroe napoletano fu ferito al braccio destro e poi ricoverato nell’ospedale di Salò, dove fu curato e per un soffio evitò l’amputazione, grazie alla competenza del dottor Leoni.