Nel lontano 1592, l’Opera Pia dei Poveri Mendicanti fondò, fuori Porta S.Vitale, un ospedale dedicato a ricovero per i malati incurabili, l’Ospedale degli Incurabili, appunto. Questa nuova istituzione aveva, però, anche un altro nome, il nome con cui sarebbe stata nota nei secoli a venire: Ospedale Sant’Orsola. Era l’inizio di una lunga ed appassionante storia.
Già dopo pochi anni, nel 1630, il giovane Ospedale subì un primo allargamento: in seguito alla grave epidemia di peste che aveva colpito la città di Bologna ed il suo contado, il Cardinale Beniamino Spada fece costruire, di fianco al ricovero per incurabili, un modernissimo lazzaretto.
Il museo, fondato nel 1966, ha sede all'interno di Villa Spada dal 1990. In un'area di circa 1000 mq sono inclusi spazi espositivi, depositi, sala conferenza, biblioteca, uffici e il laboratorio di restauro.
Il parco, al centro del quale è collocata la villa e dal quale si ha accesso, è uno spazio di pertinenza comunale, dal quale si entra anche alla biblioteca di quartiere.
Uno degli eventi più significativi e caratterizzanti il 1848, nella penisola italiana, fu senza dubbio la promulgazione dello Statuto Albertino da parte del re di Sardegna: era il 4 marzo 1848.
La monarchia sabauda, fino ad allora una monarchia assoluta, si trasformava quindi in una monarchia costituzionale.
La Monarchia assoluta, come avveniva in altre parte d’Europa, prevedeva l’accentramento di tutto il potere nelle mani di una sola persona, cioè il re. Invece con la Monarchia costituzionale il potere veniva diviso fra più organi e prevedeva anche, in alcune forme, la partecipazione di parte del popolo.